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La Festa di Chahrshanbe Soori

Il Chaharshanbe Soori è una festa molto importante nella cultura persiana.

Soor: vuol dire festa

Chahr shanbe significa: Mercoledi

Suri è una variante di “sorkh” che vuol dire rosso fuoco, rosso acceso.

La festa di Mercoledi, Come spiega Ferdowsi, il famosa  poeta Persiano, 935 – 1020 dc,  autore dello Shahnameh.

Ferdowsi ha salvato la lingua persiana dopo che gli arabi hanno dominato l’Iran per centinaia d’anni ed

è grazie a lui che la lingua persiana esiste ancora, l’Iran è l’unico paese musulmano che ha mantenuto la sua cultura e la sua lingua.

Questa è una leggenda dello Shahname:

Siavosh figlio del principe “Key Kavous” perse sua madre quando aveva 7 anni.

Il Re “Key Kavous”, si sposò con una bella e giovane donna di nome Sudabeh.

Sudabeh si innamorò di Siavosh  (figlio di suo marito ) usando dei i trucchi per avvicinarsi, il Re (Kei Kavus) sospettoso, chiede a tutte due di passare nel fuoco per dimostrare la loro innocenza.

Lei con furbizia si rifiuta, ma Siavosh, il figlio gli rispose che sarebbe passato in mezzo al fuoco per dimostrare la sua innocenza.

Altrimenti sarebbe stato bruciato in caso di colpevolezza.

Nella città fecero una montagna di fuoco, la gente mentre aspettava  piangeva  per Siavosh, il quale però  con il suo cavalo a traverso il fuoco senza bruciarsi.

Questo fenomeno accadde durante l’ultimo Martedì dell’anno.

Re “Key Kavos” essendo contento dell’innocenza di suo figlio ordinò di  festeggiare da Mercoledì fino a Venerdì.

A partire a quel momento, l’ultimo Martedì dell’anno la popolazione iniziò  questa nuova tradizione di  accendere un grosso fuoco al esterno fino mezzo notte (Mercoledì).

La gente salta  sopra al fuoco cantando queste parole :

“Toglie mio calore giallo malato e dammi il tuo colore rosso e bello”

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