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Elenco completo di minerali e gemme da tutto il mondo

L’elenco delle pietre preziose e semipreziose è davvero lungo. Ti presentiamo una lista completa di nomi di minerali e gemme. Ma prima di tutto facciamo un po’ di chiarezza sui termini come pietre dure, pietre preziose, gemme e minerali. Perché alcuni termini comunemente utilizzati in gioielleria hanno un altro significato.
Per le pietre naturali si intendono tutte le pietre preziose, semipreziose, fossili, minerali ma anche rocce, marmi ecc. Sono tutte quelle pietre che si trovano nella natura. Le pietre naturali sono ignifughe, igieniche, atossiche e per antonomasia biocompatibili essendo di esse costituita la terra.
Le gemme sono materiali di diversa origine (prevalentemente minerali), che a causa della loro specifica lucentezza, colore, trasparenza e brillantezza, oltre che per la loro rarità, assumono un elevato valore economico. Dunque le gemme possono essere pietre preziose ma anche semipreziose che sono state lavorate tramite taglio o lucidatura per accrescerne l’estetica. Sono considerate gemme pure l’avorio, il corallo e le perle, che sono di origine animale, così come l’ambra e il giaietto, che sono di origine vegetale.
Invece i minerali sono corpi cristallini, inorganici e naturali, quasi tutti solidi, con una composizione chimica ben definita o variabile in campo ristretto. Un cristallo è un corpo solido a facce piane come una figura geometrica. Oggi sono noti oltre 4000 tipi di minerali e si scoprono continuamente nuovi. La formazione di un minerale è il risultato di diversi processi chimici e fisici che si sono verificati in tutte le epoche geologiche e che continuano ancora oggi a manifestarsi.
Tanti confondono le pietre dure con le gemme, invece la pietra dura è un termine usato per indicare una tecnica di taglio e composizione di pietre allo scopo di creare delle immagini. È una tecnica romana emersa nel XVI secolo, successivamente sviluppata a Firenze, che consiste nell’impiegare le pietre preziose o semipreziose e i marmi per creare le composizioni. E proprio a Firenze si trova l’Opificio delle pietre dure, che è uno dei più importanti laboratori di restauro.
Qual è la differenza tra le pietre preziose e le pietre semipreziose? Il valore commerciale? Le pietre preziose valgono di più? No! Il termine pietre preziose – comunemente usato – in realtà ha poco significato. Il valore commerciale di una gemma dipende principalmente dalle sue qualità ottiche come la limpidezza e il colore e dalla lavorazione (il taglio, la forma e la lucidatura) anziché dalla specie. Se vogliamo parlare del valore commerciale, la pietra più preziosa e senza dubbio la più costosa è il diamante. Invece le collane d’ambra e le collane d’ambra per bambini e neonati, nonostante siano di pietre classificate come semipreziose valgono più di tante altre.
Elenco delle pietre preziose e semipreziose
Esistono davvero tantissime gemme e minerali. Abbiamo preparato per te un elenco delle pietre preziose e semipreziose in ordine alfabetico, inserendo quelle più diffuse come l’Ambra, l’Ametista, lo Smeraldo, il Diamante, la Perla e il Rubino, ma anche quelle poco conosciute come per esempio la Dumortierite.

A: Abalone (Madreperla), Acquamarina, Actinolite, Adularia, Aegirina (Egirina), Agata, Agata Botswana, Agata Muschiata, Alabastro, Alessandrite, Amazzonite, Ambra, Ametista, Ametrino (Quarzo), Ammonite, Andalusite, Angelite (Anidrite), Anidride, Antimonite, Apatite, Apofillite, Aragonite, Astrofillite, Avventurina, Azzurrite.
B: Barite, Berillo, Biotite, Blenda, Boji Stones (Pop Rock), Bornite, Bronzite, Brasilianite, Bustamite
C: Cacoxenite, Calcedonio, Calcite, Calcite arancio, Calcite Blu, Calcite gialla, Calcite rosa, Calcite rossa, Calcite verde, Calcopirite, Cassiterite, Cavansite, Celestina, Charoite (Ciaroite), Chiastolite, Cianite, Citrino, Cobalto, Calcite, Cordierite, Corallo, Corniola, Crisoberillo, Crisocolla, Crisoprasio, Crisoprasio Limone, Cristallo di Rocca, Cromo-Diopside
D: Danburite, Diamante, Diamante di Herkimer, Diaspro, Diaspro Dalmata, Diaspro Orbicolare (Diaspro Oceanico), Diaspro rosso, Diaspro verde, Diopside, Dioptasio (Pietra di Venere), Distene blu, Dolomite, Dumortierite
E: Eliodoro, Eliotropio, Ematite, Emimorfite (Calamina), Epidoto, Eudialite

F: Ferro Tigrato, Flogopite, Fluorite, Fossile di Corallo, Fuchsite

G: Gagate, Galena, Giaietto, Gaspeite, Gesso, Giada Giadeite, Giada Nefrite, Granato, Granato Uvarovite, Granato Almandino, Granato Demantoide, Granato Grossularia, Granito
H: Herkimer, Hiddenite (Spodumene), Howlite
I: Iolite (Cordierite)
K: Kimberlite, Kunzite
L: Lacrima Apache, Labradorite, Lapislazzuli, Larimar (Pectolite blu), Lava dell’Etna, Lazulite, Legno Fossile, Lepidolite, Limonite
M: Madreperla, Madrepora, Magnesite, Magnetite, Malachite, Mangano Calcite, Marcassite, Marmo, Meteorite, Martite, Mookaite (Diaspro), Moldavite (Tectiti), Moqui Marbles, Morganite, Muscovite
N: Natrolite (Zeoliti), New Jade
O: Occhio di Bue, Occhio di Falco, Occhio di Gatto, Occhio di Tigre, Olivina, Onice, Oolite, Opale, Opale Andino, Opale Boulder, Opale di Fuoco, Opalite (Tiffany Stone), Opale Rosa, Opale verde, Orneblenda, Orpimento, Ortoclasio, Ossidiana, Ossidiana fiocco di neve, Ossidiana nobile, Ossidiana arcobaleno
P: Pallasite (Meteorite), Pectolite, Pelle di Leopardo, Peridoto, Perla, Petalite, Pietersite, Pietra di Luna, Pietra di Sole, Porfirite, Pietra Paesina, Pirite, Prasio, Prasiolite, Prehnite, Psilomelano, Purpurite
Q: Quarzo Ametrino, Quarzo Cattedrale, Quarzo Citrino, Quarzo Ematoide, Quarzo Fumé, Quarzo Ialino, Quarzo Lemon, Quarzo Madera, Quarzo Morione, Quarzo Rosa, Quarzo Rutilato, Quarzo Scheletro, Quarzo Tormalinato, Quarzo Lodolite

R: Radice di Smeraldo, Riolite, Rodocrosite, Rodolite (Granato), Rosa del Deserto, Rodonite, Rubino, Rubino distene, Rubino zoisite
S: Salgemma, Sardonica, Scapolite, Septaria, Selenite, Serafinite, Serpentino, Sfalerite, Shiva Lingam, Siderite, Sillimanite, Smeraldo, Smithsonite, Sodalite, Spectrolite (Labradorite), Spessartina (Granato), Spinello, Staurolite, Steatite, Stilbite, Stromatolite, Sugilite (Luvulite)
T: Tanzanite, Tectite, Titanite, Topazio, Topazio Imperiale, Tormalina(tutte), Tormalina nera, Tormalina verde, Tulite, Tsavorite (Granato verde), Turchese
U: Ulexite, Unakite, Uvarovite
V: Vanadinite, Variscite, Verdite, Vesuvianite, Vivianite
W: Wardite, Wulfenite
Z: Zaffiro, Zircone, Zoisite, Zolfo
Questo elenco di minerali e gemme da tutto il mondo è stato preparato con l’uso dell’Enciclopedia dei minerali e delle gemme.
Conosci il gioco “nomi, cose, città”? Si estrae una lettera a caso e tutti i giocatori devono compilare le categorie della tabella con le parole che iniziano con la lettera estratta.
Preparando questo elenco delle pietre preziose ho pensato che le pietre potrebbero tranquillamente diventare una categoria per quanto sono numerose. Il problema è che in media ne conosciamo soltanto un paio.

https://www.gialloambra.it/blog/cosa-regalare-e-comprare/elenco-pietre-preziose-minerali-gemme/

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Gioielli artigianali, i marchi Made in Italy più apprezzati

«I gioielli artigianali sono una delle eccellenze Made in Italy più eleganti e preziose che mai. Scoprite con noi i marchi più apprezzati dal pubblico italiano»

Che siano legati alla tradizione o proiettati verso il futuro, i gioielli artigianali sono una delle eccellenze più preziose del Made in Italy. Qualcosa che lega passato e futuro attraverso tecniche e maestrie dei migliori professionisti, tramandate alle nuove generazioni con corsi di altissimo livello ed esperienze professionali nei migliori laboratori d’Italia. Tempo fa avevamo parlato delle aziende italiane più famose al mondo nella produzione di diamanti e gioielli di lusso, oggi invece vi parleremo dei gioielli artigianali e di chi ha fatto del mestiere un vero e proprio brand identity a livello nazionale e non solo. Una selezione di marchi e aziende forti nel loro settore, che non hanno mai dimenticato le loro origini e la vecchia manifattura artigianale, sperimentata poi con le nuove tecnologie produttive; un mix letale che ha lasciato a bocca aperta vip e persone comuni. Perché si sa, i gioielli rendono eleganti chiunque.

Negri Gioielli

Con a capo Tito e Fabrizio Negri, questo marchio da oltre 40 anni produce gioielli artigianali della migliore qualità. È passato tanto tempo da quando in via Campo Marzio venne aperto il primo laboratorio, allargato poi col punto vendita in Corso Trieste; eppure qui dentro l’aria di storia e della grande bellezza non è mai passata. La particolarità di questa azienda è il suo continuo unire scultura e oreficeria in pezzi unici e serie limitate, che pensano al cliente nella maniera più raffinata ed esclusiva possibile. Sono gioielli senza tempo, ricchi di fascino, ognuno con una caratteristica propria che la maggior parte delle volte tende a delineare la personalità di chi li indossa. Ammirevoli le collane, finemente lavorate ed arricchite con pietre preziose che non passano inosservato.

Mattioli Gioielli

Forte dal 1960 con una tradizione tipicamente Made in Italy che si rifà alla bella e inimitabile oreficeria torinese. Dalla fusione del lingotto al pezzo finito, qui ogni processo è frutto di una lavorazione manifatturiera che rende i gioielli artigianali Mattioli unici nel loro genere. Le creazioni di questo marchio rappresentano la personalizzazione più ambita del gioiello, in grado di combinare, aggiungere o togliere pietre ed elementi unici a seconda dell’esigenza del cliente, del contesto o del singolo capriccio. Perché qui nessuno deve mai essere fuori luogo. Grazie al grande successo coltivato negli anni, tutti questi prodotti sono poi finiti nelle migliori boutique del gioiello sparse per tutto il mondo.

Giovanni Raspini

Cuore toscano ma estremo spirito libero. Ha disegnato case, mobili e oggetti di design, ma sapeva che il suo mondo sarebbero stati i gioielli. Aveva già capito che la chiave per il successo era l’unione di due mondi apparentemente distanti e invece mai più vicini come ora. La contemporaneità e la maestria orafa hanno dato i migliori frutti mettendo in campo un progetto di gioielli artigianali unici nel loro genere. L’azienda di Giovanni Raspini si trova in Valdichiana, a metà tra Arezzo, Siena e Firenze; al suo interno prendono vita tutti i gioielli del marchio, dalla lavorazione alla rifinitura ogni passaggio viene eseguito qui dentro, trattando il gioiello non come un oggetto ma come una parte integrante dell’abito quotidiano. Vi è un sottile legame tra moda e gioielli artigianali che Giovanni Raspini ha saputo cogliere in tutta la sua eleganza, portando l’argento ad essere un materiale di lusso per le donne più raffinate.

YURIKO

Molti pensano che i gioielli artigianali debbano essere per forza rintanati nella storia e nel gusto retrò. E noi invece potremmo dirvi di no, perché qui dentro la sperimentazione sta alla  base di ogni prodotto, e il classicismo per diventare moderno si mischia alle migliori lavorazioni hi-tech. Gemme e pietre preziose sono la base e il sostegno di un progetto ben più ampio che coinvolge giovani designer e talentuosi visionari. YURIKO, nel suo atelier di Milano, offre alla clientela pezzi esclusivi rivolti a un mercato cosmopolita attento alla tradizione, ma sopratutto alla produzione made in Italy. Quindi, se anche voi volete entrare in un altra dimensione, questo è il posto giusto.

Swami Gioielli

Nasce come piccolo laboratorio orafo dove i gioielli artigianali sono un mix di mondi lontani e manifattura tradizionale ricercata e sapiente. Numerosi viaggi, costante studio e spirito intraprendente sono le punte focali di un team dedito al proprio lavoro. Non gioielli comuni ma qualcosa di più, dove materiali innovativi come ebano, pelle, corno e resine naturali diventano materiali preziosi e senza tempo. Un salto di qualità reso possibile grazie anche alle migliori tecniche orafe aretine e napoletane, che hanno reso possibile l’unione di due metodi di lavorazione e di produzione fin ad ora poco esplorati. In ogni collezione vedrete un’esplosione di sensazioni, emozioni e mistero raccontata attraverso dettagli, decorazioni e pietre naturali.

Sara Lubrano

Non è un’orafa qualunque. Nella sua bella Napoli progetta dei gioielli artigianali che non sono proprio gioielli, ma piuttosto opere d’arte. Una lavorazione che solo in pochi sanno fare, rende queste collezioni uniche nel loro genere. Perché qui la cera è il materiale di pregio col quale vengono ideate tutte queste meraviglie; attraverso lime e lavoro minuzioso le lastre di cera vengono riscaldate dalla fiamma di una spiritiera e trasformate col processo di fusione in metallo. È da qui che inizia la creazione di un prodotto che presenterà varie irregolarità a prova di una manifattura unica e limitata. Sì, perché questa designer lavora i suoi gioielli con una filosofia del “questo pezzo lo avranno in pochi”, simbolo di esclusività e artigianalità irriproducibile.

Angela Pintauro

Da oltre 10 anni crea qualcosa di assolutamente unico e riconoscibile. Collane, orecchini e  bracciali sono dei veri e propri oggetti di design dove l’originalità si fonde con la moda; a questo aggiungeteci l’utilizzo di argento, pietre naturali e perle di acqua dolce, che il tutto diventa un lavoro di inestimabile valore. I gioielli artigianali di Angela profumano di amore, di passione per il proprio lavoro e di gusto tipicamente Made in Italy. Innamorarsene è davvero facile, sopratutto perché ogni linea rappresenta uno stile diverso, una sfumatura che in dosso regala quel tocco di eleganza e buon gusto che difficilmente potranno copiarvi. E voi cosa aspettate?

https://www.snapitaly.it/gioielli-artigianali-made-in-italy/

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Lavorazione sulle pietre preziose

L’utilizzo delle pietre preziose in modo tradizionale in Iran ha una storia di qualche migliaia di anni ed era abituale fin dai tempi antichi. Lo sviluppo del paese, la ricchezza e l’interesse della popolazione verso una vita piena di opulenza e sontuosa insieme al buon gusto, ha fatto sì che le pietre preziose e gli ornamenti fossero motivo di attrazione per la gente dell’Iran. Una delle industrie dell’artigianato-decorative-operative dell’Iran ha il nome di “ raschiatura delle pietre preziose e semi-preziose” come per esempio lo smeraldo, l’ametista, l’agata, il turchese, e l’opale. Queste pietre che in Iran si trovano in abbondanza e dopo la raschiatura e la collocazione in un pendaglio d’oro o d’argento, acquistano un valore maggiore. La raschiatura viene eseguita con una macchina elettrica apposita. Dopo aver dato la forma desiderata alla pietra, essa viene levigata e incastonata negli ornamenti di bigiotteria come gli anelli, le collane, i braccialetti, gli orecchini e così via. Sono state anche fatte ricerche sulle peculiarità curative delle pietre e ciò ha portato ad una grande diffusione di questa arte. Le pietre allo stato grezzo (per dirla come gli esperti di questa materia, allo stato vivo), vengono estratte dalla miniera e dopo aver preso in considerazione il modello o il disegno ideato, vengono raschiate. L’Iran dal punto di vista della struttura geologica, è situato in una zona che per l’abbondanza di mineralogia è in una posizione molto favorevole, tanto che in Iran sono note almeno 39 tipi di pietre. Mashhad possiede miniere straordinarie e perciò è stata scelta come città mondiale della pietra preziosa dal Consiglio mondiale dell’artigianato.
L’incisione
Questa arte consiste nella decorazione e nell’incisione di disegni su degli oggetti metallici in particolare sul rame, l’oro e l’ottone, in altre parole è un tipo di intaglio e di creazione di linee e disegni tramite uno scalpello e colpi di martello su degli oggetti di metallo. Il rame per la sua morbidezza e malleabilità, nell’arte dell’incisione è più usato rispetto agli altri metalli. In questa antica e durevole industria manuale i disegni vengono incisi sugli oggetti metallici. Gli strumenti da lavoro degli artisti dell’incisione sono costituiti da una serie di scalpelli particolari e dal martello. Varietà di incisione
1. Lavorazione a rilievo 2. lavorazione a semi-rilievo 3. Incisione minima 4. Intaglio 5. Lavorazione a maglie
L’arte dell’incisione in Iran ha un lungo passato. Esfahān è sempre stata ed è tuttora tra i centri importanti di questa arte e attualmente la maggior parte dei laboratori dell’artigianato di Esfahān sono composti da laboratori di incisione del rame e dell’ottone e il numero degli addetti a questa attività rispetto alle altre è maggiore. Gli oggetti incisi antichi risalenti a periodi diversi sono parte ornamentale dei musei e delle collezioni private.
Creazione e incisione dell’argento
Predisporre e creare oggetti d’argento e inciderli era un’arte diffusa fin dai tempi antichi e attualmente nelle città di Shirāz, Esfahān, Tabriz, e Tehrān ci sono gruppi di artisti impegnati in questo ambito.

https://www.irancultura.it/lavorazione-sulle-pietre-preziose/

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ll nome della pietra Turchese pare sia collegato al fatto che in Europa arrivava dal Mediterraneo orientale tramite commercianti definiti genericamente turchi.

Il suo uso come pietra ornamentale risale all’antichità. La pietra turchese era amata dagli antichi Egizi e ancora oggi è molto attuale e richiesta dal mercato. La Turchese nasce come pietra in aggregati microcristallini che hanno il centro più compatto e di colore intenso e le parti esterne più chiare e porose.

Ha un colore che va dal bianco azzurro ad azzurro, azzurro verdolino, verdolino. E’ un minerale di origine secondaria; si deposita nelle cavità e fenditure di rocce arenarie o vulcaniche in seguito alla circolazione di soluzioni mineralizzanti. E’ una gemma che si trova in:

Iran (la qualità più pregiata) vicino a Nishapur

Stati Uniti (Nevada, Arizona, California, Nuovo Messico).

Quotazione, valore e prezzi turchesi

E per quanto riguarda i prezzi della pietra turchese vera? Ecco le proprietà principali per valutarli : 1. Durezza del minerale, 2. Aspetto esteriore, 3. Unicità. Ecco di seguito come ogni singolo fattore contribuisce al valore complessivo della gemma ovvero come determinare il prezzo corretto della gemma colore verde.

Durezza delle pietre: Solo una piccola percentuale di tutto il minerale proveniente dai giacimenti è naturalmente abbastanza duro da essere utilizzato in gioielleria. In taluni casi, fino al 90 percento del materiale estratto è gessoso e morbido, andrebbe quindi stabilizzato per poter essere poi utilizzato nei gioielli, ad esempio montato in un anello con pietre turchesi naturali. Il livello qualitativo superiore della gemma è quello con proprietà di durezza maggiori, può quindi essere incastonato nei gioielli è viene chiamato “naturale” o non trattato. Oltre a questo livello ci sono ulteriori categorie come “alta qualità” e “gemma” che descrivono le pietre naturali migliori e più dure in assoluto, ovviamente queste sono le pietre con prezzi più elevati.

Bellezza estetica della gemma: L’intensità del colore della pietra e la presenza di matrice o roccia ospite possono aggiungere valore. Ai colori più profondi e più scuri corrispondono pietre turchese a prezzi più elevati. Anche le linee nella matrice (dette ragnatele) possono aggiungere valore al pietra.

Rarità e provenienza: La rarità è un fattore fondamentale per determinare il prezzo finale di vendita delle pietre turchesi, in particolare in quanto si riferisce a minerali che provengono dalle rinomate miniere del Nevada cosiddette “Lander Blue”.

Classificazione: colore turchese e proprietà

Il turchese è una delle gemme più rare e colorate al mondo. Per generazioni, molte persone all’interno di associazioni mondiali delle pietre preziose hanno continuato a diminuire il valore monetario e lo status della gemma confrontando negativamente le rare incongruenze di colori, le intrusioni di altri minerali e la sua durezza media con altre pietre preziose come un diamante. Questa è una gemma rara e distintiva a causa di queste cosiddette incongruenze. L’area geologica specifica e la mineralogia disponibile sono ciò che determina le dimensioni, la densità, la durezza, il colore e le intrusioni uniche di una pietra. Poiché ciascuna di queste diversità di colore, intrusioni e origine viene identificata e catalogata per immagine, la più rara di queste categorie è diventata la gemma più collezionabile.

Il concetto di classificare queste pietre  si è sviluppato lentamente con ogni cultura e civiltà che lo ha estratto e utilizzato nella propria arte e credenza. Le tradizioni regionali e culturali si sono sviluppate in rotte commerciali più ampie per la pietra preziosa. Il commercio, la cultura, le tendenze della moda, l’offerta e le opinioni hanno continuato a influenzare i vari mercati di queste gemme in tutto il mondo. L’interazione e le opinioni condivise tra fornitori e acquirenti di turchesi hanno reso lo studio di questa gemma divertente e talvolta un po’ confuso, poiché minatori, venditori, artisti e collezionisti acquistano, vendono e commercializzano ciò che loro considerano il miglior tipo di minerale.

A differenza di altre pietre preziose il turchese non ha un unico sistema di classificazione. La tradizione più nota utilizzata per classificare questa gemma è il metodo persiano, che definisce il grado migliore come una pietra con perfetta chiarezza e il colore blu più profondo. Il metodo americano, definisce il miglior grado della gemma dipendente dalle sorgenti minerarie più famose e rare, con il colore blu più profondo e la matrice della ragnatela. Poiché il commercio di questa gemma si è sviluppato in un mercato globale, questi due metodi insieme ad altre tradizioni regionali di classificazione hanno gareggiato per l’accettazione sulla scena mondiale del minerale. Combinando i metodi persiano e americano, un collezionista può definire e classificare la rarità della maggior parte di questo raro cristallo.

Una certificazione scritta dovrebbe essere richiesta per tutti gli acquisti di queste particolari pietre preziose. Poiché questo minerale è oggi diventato assai raro e costoso, quindi è di fondamentale importanza ottenere una vera certificazione. In tale dichiarazione devono essere riportati i seguenti quattro parametri: rarità, condizione, la fonte della miniera, il colore, la matrice o la chiarezza. Le dimensioni di un cabochon, lo stile di taglio, il peso, la durezza e le formazioni di “roccia pittorica” ​​possono essere utilizzate anche per determinarne rarità, valore e prezzo al carato conseguente.

Valore varietà Lander blue

La miniera Lander Blue era una piccola miniera che si trovava nella contea di Lander Nevada, negli Stati Uniti, tra Battle Mountain e Tenabo. Questa piccola miniera ha prodotto alcuno dei più bei turchesi naturali con disegni a ragnatela che siano mai usciti dal terreno negli Stati Uniti e in tutto il mondo. I cabochon Lander Blue a ragnatela hanno il prezzo più alto di qualsiasi cabochon nel mondo. Approfondiamo ora le motivazioni che determinano il valore della gemma, cioè quale motivo questo tipo di gemma è così costosa? Perché è considerato uno delle tipologie più dure e con proprietà di gemma più elevate mai scoperte. Oltre alla sua qualità, il minerale venne estratto da una miniera con un deposito estremamente piccolo: solo circa 60 kg furono estratti prima che il giacimento si esaurisse completamente negli anni ’70.

La rarità, unita alla qualità delle pietre turchesi e alla loro bellezza estetica, fa di Lander Blue la miniera di pietre dai prezzi più alti al mondo. Quindi di quali costi parliamo quando si tratta di pietre davvero di alta qualità? I cristalli di questa purezza sono unici ed estremamente rari. Per ogni 45 kg di minerale estratto, solo circa 11 kg (circa il 25 percento) sono considerati pietre per gioielli di qualità e di questi solo circa 0,4 kg è considerata di alta qualità o di qualità gemma. Non è raro che questo grado di pietra turchese abbia prezzi di vendita tra € 300 e € 400 per carato. Con un semplice calcolo di conversione tra carati e grammi ne risulta che tale pietra preziosa valga oltre tre volte il prezzo dell’oro.

 

Un discorso a parte nel campo della valutazione delle pietre va fatto per la pasta di turchese in cui la gemma viene letteralmente ricostituita. Durante il processo di ricostituzione, il minerale viene frantumato e legato con altre pietre economiche per formare una pasta minerale. Questa pasta viene quindi riscaldata e tinta per formare una sostanza simile alla pietra preziosa che può essere modellata e utilizzata nei gioielli. Chiaramente tutto ciò comporta un drastico calo del prezzo di vendita al cliente, il quale dovrebbe essere correttamente informato che un anello o le collane non montano un minerale vero ma ricostruito.

Significato in cristalloterapia

Questo famoso minerale è utilizzato da migliaia di anni, tanto da essere una delle pietre più antiche per fabbricare gioielli. Ha proprietà di favorire la preveggenza, la divinazione e l’intuizione. Rappresenta notevoli proprietà metafisiche collegate all’elemento etere. L’energia naturale di queste pietre aiuta a comunicare la verità, in quanto la pietra aumenta la forza spirituale e la capacità di esprimersi. Non a caso vibra molto con il chakra della gola e può aiutare a manifestare capacità chiaro veggenti, oltre che a bilanciare l’aspetto maschile e quello femminile. Oltre che vibrare con il chakra della gola, questo cristallo colorato di blu vibra anche con il chakra del terzo occhio, che consente di accedere a una maggiore consapevolezza di sé: questo può essere utile se sia intenzione di lavorare sulla propria sfera psichica per comunicare meglio ciò che si sente spiritualmente. Il turchese è pietra che se si è timidi, ha la proprietà di aiutare a lanciarsi maggiormente nelle conversazioni, quindi a essere più sicuri di sé quando si parla, oltre che a sviluppare una certa calma e tranquillità per le interazioni in pubblico.

Pietre Turchesi e chakra

Questo minerale vibra con forza anche con il chakra del cuore: questo aumenta l’empatia, rende più compassionevoli e facilita il perdono. Essendo una pietra dal forte valore spirituale, è molto utile per lo stress, oltre che a prevenire sbalzi d’umore. Conosciuto fin dall’antichità, il turchese è pietra con proprietà terapeutiche di protezione, per cui ci si può rilassare durante la meditazione con questa gemma azzurro verde, poiché fungerà da scudo a qualsiasi negatività. Inoltre, la sua vibrazione può aiutare nelle forme meditative che sono volte all’esplorazione delle vite passate. Questo prezioso minerale può stimolare le energie che lavorano con il chakra sacrale e con il chakra dell’ombelico: in questo modo migliora la creatività e la capacità di risolvere i problemi.

Alla luce di tutto ciò, indossare orecchini fatti con questa pietra è utile se si sta lavorando sullo sviluppo dei propri poteri psichici, facendo risuonare la pietra stessa con il chakra del terzo occhio e della gola. L’abbinamento di collane e bracciali in pietre turchesi naturali, indossate a diretto contatto con la pelle, otterrà come effetto quello di riequilibrare tutti i sette chakra.

https://www.dimoradegliangeli.com/turchese/

https://www.certigem.com/news/pietra-turchese.html

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La Visita dei Membri della Camera di Commercio Irano- Italiana alla raffineria di latte di Kalleh Co.

La camera di commercio Irano- Italiana, secondo la sua missione sociale e la sua funzione organizzativa, cerca sempre di migliorare le condizioni di business e creare aree di cooperazione tra imprenditori iraniani e quelli italiani,e nella sua agenda è stata inclusa anche l’introduzione e la valutazione delle potenziali e delle capacità delle imprese economiche dei due paesi e rendere gli attivisti economici più familiari con gli approcci, lo spazio di produzione e le sfide economiche e fornire a loro l’opportunità di scambiare esperienze e conoscenze, nonché creare campi della cooperazione.
Pertanto, la camera di Commercio Irano- Italiana, presieduta dal Cavaliere Ahmad Pourfallah, il presidente della camera di Commercio Irano- Italiana ed accompagnata dalla Segretaria Generale, dal consiglio d’ amministrazione e da un gruppo dei membri ed attivisti delle cinque commissioni, Il 25 novembre 2022, visitarono la raffineria di latte di Solico Kalleh Co., dove gran parte dei loro macchinari, sono stati forniti dalle aziende italiane. In questo evento, Cavaliere Ahmad Pourfallah ha espresso la sua gratitudine ed apprezzamento per il caloroso benvenuto del Gruppo Kalleh Co. da parte del presente delegazione e per i preziosi risultati raggiunti da questo gruppo industrial(Kalleh) negli ultimi anni, presentando una targa al Sig. Gholam Ali Soleimani, il Fondatore di Kalleh Co.
In questa visita, l’ Ing. Soleimani, presentando una relazione dettagliata sui piani futuri del Gruppo Industriale Kalleh co., ha descritto le sue esperienze personali e le sfide di questo gruppo dal passato fin ‘oggi, ed ha affermato che il successo negli affari dipende solo dalla perseveranza e dallo sforzo costruttivo. spiegando i vantaggi e le caratteristiche dei prodotti di Kalleh, Il Sig. Soleimani ha sottolineato che la giovinezza e la produzione basata sulla conoscenza sono gli strumenti del mondo di oggi, per il branding e la competizione nel mercato globale. Lui anche aggiunto che la raffineria di latte di Kalleh situata nella Shahriar vale circa 6mila miliardi di Toman, con la capacità giornaliera di raffinazione e lavorazione di 5 milioni di litri di latte al giorno, ha esportato circa 1 miliardo di dollari all’anno, e circa 5mila persone lavorano direttamente in raffineria e 50mila persone lavorano indirettamente.
Il fondatore di Group (Kalleh) anche ha considerato normale e innegabile, l’esistenza dei problemi nella produzione, ed anche in qualsiasi attività economica, ed ha affermato condizioni difficili danno origine ai nuovi metodi e idee creative.
Durante questa visita, le linee e le prestazioni della raffineria di Kalleh Co. sono state presentate, in dettaglio, dai tecnici ed esperti. Questo evento, che è stato accompagnato dalla calorosa accoglienza della Group e dalla cerimonia della colazione, ha creato un’opportunità che i membri (della camera di Commercio Irano – Italiana) pur conoscendo la storia,, le sfide, i programmi, le produzioni, i diversi prodotti e le dimensioni del mercato di questo gruppo, hanno anche conosciuto gli altri membri e le loro attività.

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la parola di caporedattore

L’ Oro e Gioielli
Dopo gli edifici e le automobili, l’oro e i gioielli sono i beni più preziosi al mondo(Certo, sulla base di una nuova idea, oggi l’informazione è il bene più prezioso dell’umanità). Si dice che l’uomo abbia notato per la prima volta la bellezza e la brillantezza di questo fenomeno nei torrenti e nei fiumi di tutto il mondo.
WMC afferma che l’oro fu usato per la prima volta nel 4000 aC dalle culture dell’odierna Europa orientale per realizzare oggetti decorativi come idoli, troni e corone. L’oro è utilizzato anche nell’industria farmaceutica. 1500 a.c., l’oro fu utilizzato come primo mezzo di scambio ufficiale per il commercio internazionale. Studiando la storia delle nazioni in passato, si vede che avere più oro era un segno di potere e successo, ecco perché diversi imperi cercavano di scoprire nuove miniere e risorse ed esplorare l’oro. E a volte ci sono state molte guerre per ottenere più oro e gioielli.
Oltre alla sua bellezza e all’elevata formabilità, questo metallo prezioso è indistruttibile e un buon conduttore di elettricità, non si appanna e non si ossida, non si scioglie ad alta temperatura ed è un bene sicuro.
La scoperta di pietre preziose come diamanti e altre pietre come supplemento all’industria orafa, attirò in seguito l’attenzione del mondo: L’argento, a causa del suo alto volume, può diventare uno dei metalli preziosi. Nel lontano passato fino ai secoli recenti, l’oro era considerato il supporto per la stampa di denaro e banconote, ma gradualmente, anche altri beni e produzioni in diversi rami furono utilizzati per supportare la stampa di banconote.
L’oro in Iran risale alla fine del secondo millennio e all’inizio del terzo millennio prima dell’Islam e le sue riserve sono state scoperte nel nord-ovest dell’Azerbaigian, Zanjan e Sistan e Baluchistan vicino a Kashan e nell’altopiano centrale. Paesi come il Sudafrica e lo stato della California in America hanno le più alte riserve auree. Dicendo la parola oro, la prima cosa che viene in mente è l’oro giallo lucido, il cui nome (Gold) deriva dal latino aurum, che significa oro. Come si diceva, oggi il valore dell’informazione ha superato altri prodotti e manufatti preziosi come l’oro ed i pianificatori e i decisori politici, prestando particolare attenzione a queste preziose risorse, dovrebbero lavorare di più per creare opportunità educative e lavorative per i giovani intelligenti e capaci di questa terra. Oggi, marchi come Microsoft, o IBM, AMD, Intel, Qualcomm, Apple, HP, DEL, LENOVO e nel campo dell’hardware e grandi aziende come SONY, Samsung, Mercedes-Benz, Panasonic e NASA e aziende come questa, molte volte rispetto alle miniere d’oro, generano reddito e opportunità. Quindi non ignoriamo altri tesori che possono essere raggiunti con l’aiuto dei giovani e degli scienziati.
Dovrebbe essere pianificato in modo che i laureati iraniani preferiscano rimanere nel loro paese piuttosto che entrare a far parte delle grandi aziende internazionali, e dovrebbero fondare e gestire le imprese insieme ai minatori impegnati nell’esplorazione e nell’estrazione di oro e pietre preziose, che crea strutture ed infrastrutture inesauribili e sviluppabili per il Paese.

Sperando quel giorno………

Piazza-del-Comune-di-Rasht

Rasht, una città creativa della gastronomia

La rete di città creative dell’UNESCO, negli ultimi anni, ha considerato le diverse città del mondo, con una registrazione mondiale di varie città, in vari campi culturali, sociali e artistici. Nell’area dei piatti speciali, la città di Rasht in Iran, insieme a città come San Antonio, Foucault e Bergen, è stata inclusa nell’ elenco delle città creative . Storicamente, Rasht era un importante centro commerciale e di trasporto che collegava l’Iran alla Russia e all’Europa, e per questo era conosciuta come la “Porta d’Europa”. La città ha una storia che risale al XIII secolo, ma la sua storia moderna risale all’era safavide durante la quale Rasht era un importante centro commerciale della seta con numerosi laboratori tessili.
Rasht è una città in cui si sente sempre l’odore della pioggia accompagnato dalla dall’odore dei piatti gustosi e colorati. La città si trova tra le foreste ircane e il Mar Caspio, creando un ecosistema unico per questa bellissima città. Le case con tetto a capanna, strade bagnate dalle gocce di pioggia, e negozi che offrono meravigliosi piatti ai passanti, tutto costituisce le prospettive della città. Molti considerano Rasht come la capitale del cibo in Iran, sebbene Rasht sia anche la capitale della provincia, che ha 179 tipi di piatti locali registrati. Ci sono una varietà di cibi che vengono cucinati con pesce e una varietà di verdure autoctone, campi da tè, nonché muffin arrotondati e dorati. Quindi il nome della città di Rasht è stato elencato nell’elenco delle città creativa della gastronomi dal 2015.

Se si cammina nella questa città di foresta e pioggia, gli ampi aromi dei ristoranti ti attirano. Con l’inizio dell’autunno e il periodo della pioggia, la stagione della pesca inizia nel Mar Caspio. In questo momento, il mercato di Rasht è fiorente con una varietà di pesci pregiati. Le donne locali si riuniscono nello stesso mercato, puliscono e cucinano pesce e offrono ai turisti insieme al riso iraniano. Oltre al pesce, sottaceti e olive sono disponibili anche in diversi tipi. Con un giro nel mercato di Rasht, si può vedere una varietà di frutta e verdura locali. Ma i piatti di Rasht non si limitano solo ai frutti di mare. La varietà del cibo in questa città è così alta che puoi mangiare diversi tipi di cibo, varie grigliate, salse e contorni accanto al riso dai campi di Gilan. Durante il soggiorno a Rasht, ogni volta potresti provare un nuovo piatto. Tra le esperienze turistiche a Rasht, ci sono i negozi di tè, immersi nell’ aroma di tè, che si trovano soprattutto attorno alla piazza principale della città, “Sabzeh Meidan” e “Meidan e Shahrdari”. I negozianti di tè preparano il tè in teiera e samovar e lo servono ai clienti in tazze e piattini eleganti e belli.

Attrazioni

 

Museo Rasht

 

Il museo si compone di tre sezioni denominate, l’area archeologica, antropologica e un settore di esposizione di documenti. Qui sono esposti oggetti scoperti negli scavi di collinette come Marlik, Tukam, Daylaman, Cheraq Ali e la grotta di Tegran.

 

Moschea Safi

 

La costruzione risale al periodo safavide, è uno dei bellissimi edifici religiosi di Rasht. È così chiamato dopo Mohammad Mirza, noto come Safi Mirza, il figlio maggiore di Shah Abbas. La Moschea Safi è stata decorata con dei bellissimi intonaci e mosaici.

 

Antico bazar tradizionale

 

I bazar giornalieri sono i punti importanti della provincia di Gilan, offrono per davvero dei prodotti freschi, dalla verdura alla carne, e sono sempre più animati. Di solito si trovano nel cuore della città, ma anche i bazar fissi come Rasht, Astara, Talesh, Roodbar hanno le stesse caratteristiche. Quello di Rasht è un miscuglio tra quello giornaliero e quello fisso, perché è uno dei bazar più vivaci e animati della provincia.

 

Museo del patrimonio rurale di Gilan

Museo di Gilan è un museo nel parco forestale di Saravan a Rasht nella provincia di Gilan. Il museo si trova su un terreno con una superficie di circa 260 ettari nel parco forestale di Saravan situato a 18 chilometri dall’autostrada del Golfo Persico (Rasht-Tehran). Gli edifici di 9 villaggi originali della provincia di Gilan che sono simboli dell’architettura originale a Gilan sono collocati in questo museo. In questo museo sono rappresentati lo stile di vita, il lavoro, le case e l’artigianato locale delle persone a Gilan. Se siete appassionati delle montagne, antropologia, Caviale, zafferano, Mar Caspio, paesaggi storici e la cultura affascinante del medio oriente SITO Travel vi aiuta a organizzare il vostro viaggio in Iran, potete contattarci e contarci su di noi, perché la nostra esperienza nasce e si sviluppa sul campo.

 

Laguna di Eynak

La laguna di Eynak (laguna di occhiali) si trova ai margini del Parco Daneshjou a ovest della città di Rasht e in termini di superficie è considerata il secondo stagno più grande della provincia di Gilan. La sua superficie è di 12 chilometri. Nella palude di Eynak vivono alcuni pesci come torta salmonata e carpa d’allevamento.

 

Mirza Kuchack Khan

Mirza Kuchak Khan (1880-1921), con una sorta di ribellione fondò un movimento nelle foreste di Gilan che divenne noto come Movimento Forestale. La rivolta di Mirza era in risposta al periodo di decadenza politica determinato dall’avvento della prima guerra mondiale e dall’occupazione dell’Iran dalle truppe anglo-russe e ottomane. Il movimento forestale è stata una rivolta popolare che ha avuto luogo in uno dei periodi più delicati della storia iraniana fino al 1921 quando il movimento fu completamente abbandonato dopo la scomparsa di Mirza Kuchak Khan. Mirza Kuchak Khan morì il 2 dicembre 1921, in alta montagna a Talesh, in Gilan. La tomba di Mirza Kuchak Khan Jangali, si trova a sud di Rasht.

https://sitotravel.com/citta/rasht/?lang=it

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Tessile e Moda tornano a filare

Il forte rimbalzo del 2021 (+20,8%) dovrebbe permettere il recupero dei livelli pre-crisi. La ripresa delle sfilate (apre Milano) una spinta per alzare l’asticella oltre gli 83 miliardi di fatturato.
Vestire italiano è da sempre sinonimo di prestigio e qualità. Per chi produce e per chi acquista. La filiera della moda e del tessile rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello per la nostra economia e il nostro Paese. In Italia si contano oltre 400mila addetti e circa 50mila aziende. Nonostante la pandemia, il comparto ha mostrato segnali di recupero sorprendenti. Prosegue, infatti, la crescita del fatturato dopo il boom del primo semestre: +20% rispetto al 2020. Nei primi 11 mesi del 2021 l’industria della moda ha registrato un significativo rimbalzo del fatturato rispetto agli stessi mesi del 2020 (+20,8%). Mentre la produzione è aumentata del 10%. «Il 2021 è stato un anno di grande ripresa – ha spiegato Carlo Capasa, presi- dente di Camera Nazionale della Moda Italiana – . C’è stata una partenza enorme all’inizio e poi una stabilizzazione, ma l’inizio è stato davvero dirompente. Nel 2021 abbiamo recuperato due terzi di quanto abbiamo perso nel 2020, di 24 miliardi di euro ne abbiamo recuperati 16». Nel primo semestre si è assistito a un vero rimbalzo del settore che ha portato la crescita al 24%. Dopo il boom del primo semestre i dati delle esportazioni della moda italiana sono rimasti positivi anche nei primi dieci mesi dell’anno, con una crescita complessiva del 16,4% per i comparti della moda in senso stretto e del 39,9% dei settori collegati. Tra i principali mercati esteri, l’export verso la Cina è cresciuto del 50,1%, verso gli Usa del 31,8%, verso la Francia del 20,6%. Per quanto riguarda le stime del fatturato 2021 l’insieme di industria della moda e settori collegati supererà gli 83 miliardi di euro, per un +20,9% rispetto al 2020 e 7,8% rispetto al 2019. Per il 2022 le molte incertezze ancora presenti sui mercati internazionali difficilmente possono mettere a rischio il pieno recupero dei livelli di fatturato del 2019, con un anno di anticipo rispetto alle previsioni diffuse dagli operatori. E proprio nel segno della ripresa torna a Milano – in presenza – la settimana della moda donna, che si terrà in città dal 22 al 28 febbraio. In calendario, presentato a Palazzo Marino sede del Comune di Milano, ci sono al momento 169 appuntamenti, 67 sfilate di cui 57 fisiche e otto digitali, 69 presentazioni, 59 fisiche e dieci digitali.

Dallo studio della Sace, inoltre, emerge che il divario con i livelli pre-crisi è ancora ampio (-6,6%) seppure con alcune differenze: tessuti, abbigliamento in pelliccia e pelletteria e valigeria rimangono più indietro rispetto agli articoli di maglieria e alle calzature, che beneficiano infatti dell’impulso delle griffe internazionali del lusso; l’export di altri prodotti tessili, invece, è l’unico comparto ad aver già superato i livelli del 2019. Il fashion è caratterizzato da una catena del valore lunga e frammentata, composta da una molteplicità di piccoli produttori nelle fasi a monte e da grandi gruppi, spesso multinazionali, vicini al consumatore finale a valle. In questo contesto, l’Italia si configura come un attore di rilievo a livello internazionale: nel 2020, il Paese era il terzo esportatore mondiale di moda, secondo considerando unicamente il comparto delle pelli, e solamente il settimo importatore. Le imprese si mostrano ottimiste per le prospettive relative al 2022, sulla scia della ripresa attesa in importanti mercati di sbocco e di una maggiore propensione al consumo in un contesto di incertezza relativamente più contenuta rispetto al biennio precedente. L’analisi evidenzia inoltre come lo scoppio della pandemia ha fatto emergere, e in certi casi accelerato, alcuni temi che giocheranno un ruolo chiave nello sviluppo del settore. La moda infatti si trova di fronte a profondi cambiamenti strutturali che rappresentano una sfida e richiedono uno sforzo innovativo, su tutti la sostenibilità e la digitalizzazione. In questo senso è da registrare un accordo tra Intesa Sanpaolo e Sistema Moda Italia per rilanciare il settore. Liquidità finanziaria, accelerazione degli investimenti per la transizione 4.0, crescita sostenibile ed economia circolare sono al centro di questa collaborazione.

 

https://www.avvenire.it/economia/pagine/tessile-e-moda-tornano-a-filare